In Ayurveda il riposo notturno è uno dei tre pilastri della guarigione, insieme ad un sano stile di vita ed alla corretta alimentazione.
In questa condizione di insonnia “Anidra” la persona non riesce a recuperare, dalla funzione del sonno, le giuste energie per poter affrontare le attività quotidiane.
In accordo con l’Ayurveda esistono varie tipologie di insonnia in base al Dosha che ne caratterizza la manifestazione.
Se nella persona c’è uno squilibrio nel dosha Vata, il disturbo del sonno sarà caratterizzato da una grande difficoltà nell’addormentarsi (dato da un’ intensa attività mentale).
Se esiste uno squilibrio nel dosha Pitta, si presenteranno frequenti risvegli notturni che interrompendo la continuità del sonno non ne permetteranno lo svolgimento della sua naturale funzione.
Se esiste uno squilibrio nel dosha Kapha, la persona pur dormendo un numero di ore adeguate (6-8 ore) sperimenterà al mattino una sensazione di stanchezza e di ulteriore necessità di dormire.
In accordo con l’Ayurveda alcuni consigli si riveleranno preziosi:
- Fare esercizio fisico tutti i giorni, ma non la sera tardi.
- Evitare la caffeina in tutte le sue forme, in particolare dopo l’ora di pranzo.
- Evitare sonnellini durante il giorno.
- Assumere latte di bufala. Contiene ricche quantità di un aminoacido, L-triptofano, che induce il sonno.
- Fate un bagno caldo prima di coricarsi (nella Charaka Samhita si dice che il bagno è il miglior alleato per contrastare lo sforzo).
- Evitare emozioni che possono tenere svegli, come ad esempio guardare un film di suspense.
Di fondamentale importanze saranno i trattamenti ayurvedici mirati al ripristino del sonno, nel nostro Centro un esperto saprà indirizzare la persona verso uno stile di vita più appropriato, un’ alimentazione più idonea allo squilibrio, saprà inoltre consigliare i corretti trattamenti da ricevere ed eventuali consigli fitoterapici ayurvedici.
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