L’Ayurveda ha origine dai 4 libri “Veda” (i più antichi libri tramandati a noi dall’India): Rigveda, Samaveda, Yajurveda e Atharvaveda, quest’ultimo contiene le informazioni relative alla scienza Ayurvedica, anche se si possono trovare cenni sui restanti Veda. I primi testi scritti di Ayurveda li troviamo con: Charaka Samhita 1500 a.c. Struttura anatomica e fisiologica del corpo umano; sorgere delle malattie, diagnosi, cure, farmacologia e terapie di purificazioni. Sushruta Samhita 600 a.c. Chirurgia e strumenti chirurgici
Ayurveda proviene da AYUS = Vita e VEDA = Conoscenza quindi conoscenza/scienza della vita.
Nell’Ashtanga Hridaya Samhita, viene elencato il cuore delle 8 branche dell’Ayurveda:
- Kayachikitsa Medicina Interna
- Shalyatantra Chirurgia
- Shalakya Tantra Malattie del naso, gola, orecchie ed occhi
- Kaumaryabhrita Pediatria
- Agadatantra Tossicologia
- Bhutavidya Psichiatria
- Rasayana Tecniche di ringiovanimento
- Vajikarana Scienza degli afrodisiaci
Una scienza che studia l’aspetto fisico, mentale e spirituale della vita, una visione complessiva dell’uomo, strettamente connessa con tutto ciò che ad essa è collegato: in Ayurveda l’uomo è il risultato di ciò che mangia, dice e pensa, da qui l’importanza dell’alimentazione, poicé ciò che mangiamo può alimentare, equilibrare o avvelenare il nostro corpo. Pertanto l’Ayurveda vede sempre l’uomo nella sua totalità e mai parzialmente, in pratica interviene su corpo, mente e spirito.
Per capire meglio l’Ayurveda e la sua funzione, è necessario comprendere la relazione dell’uomo con l’universo attraverso i 5 elementi.